Posts tagged assicurazione sanitaria

Avanti con i diritti!

Ultimamente alcuni aspetti del sistema olandese stanno pesando sulla nostra vita, dalla sanità (per le estrazioni dei miei denti del giudizio) al pagamento delle consegne richiesto due volte, mi sembra di vedere un’altra faccia della società olandese. Certo, molto dipende dal contesto e dal momento in cui le situazioni poco piacevoli accadono e, sicuramente, anche dal modo individuale di affrontare le questioni, ma nemmeno il sistema olandese è impeccabile, pur essendo più avanzato di altri.

Sono reduce dalla seconda (e ultima!) estrazione dei denti del giudizio. È stata più impegnativa della prima perché i denti erano più in profondità nella gengiva, ma ugualmente indolore grazie all’anestesia – anche se ritengo che me ne abbiano somministrato un quantitativo maggiore in questa occasione -.
Da subito la mia guancia sinistra è apparsa notevolmente più gonfia, simile a quella di un bulldog, come se internamente, tra gengiva e guancia, ci fosse una sacchetta di cotone. Il giorno successivo, però, mi è venuta la febbre e ho iniziato a sentire i sintomi dell’influenza; allora il papiño mi ha convinto a prendere l’antibiotico, pensando di contrastare l’infezione che probabilmente si stava diffondendo nella parte operata.
Dal giorno successivo, la guancia ha iniziato a sgonfiarsi visibilmente e la febbre è passata. Ora, con le dita incrociate, attendo di riprendere le mie consuete sembianze.
Mi rendo conto che la responsabilità dei due eventi non può essere imputata a nessuno; probabilmente anche se fossi stata in Italia avrei dovuto togliermi tutti i denti del giudizio. Non conosco nemmeno quale sarebbe stato l’iter in Italia, ma, grazie ai diversi contatti familiari, credo che non sarei andata in ospedale, ma da un dentista conosciuto o consigliato, che l’indomani avrei chiamato per chiedere spiegazioni sulle conseguenze visibili dalla mia guancia. Insomma, forse l’impatto con un intervento del genere sarebbe stato meno forte se fossi stata in Italia.
Ora vedremo l’impatto che entrambe le estrazioni avranno sulle mie finanze, dato che finora l’assicurazione sanitaria non ha fatto sapere nulla riguardo al conto.. Forse attendevano solamente che le facessi entrambe!

Rimanendo sempre nell’ambito soldi, tanto caro agli olandesi, dopo la consegna di un pacco a casa, previa pagamento in contanti al fattorino, a distanza di un paio di mesi la società di trasporto chiede di pagare nuovamente la consegna.
Se c’è una possibilità di guadagnare soldi, anche illegittimamente, ci si prova, che male c’è?! Tutto il mondo è paese, d’altronde.

Come sostenevo all’inizio, i Paesi Bassi rimangono comunque un Paese avanzato. Non solo per le persone che lo costituiscono e, di conseguenza, per tutti gli aspetti sociali che lo contraddistinguono, ma anche per la legislatura laica e volta al rispetto dei diritti del cittadino (vedi la legge sull’eutanasia, o sulle unioni civili). So che qui è gia legale per una coppia omosessuale sposata adottare un bambino, anche se mi dicono che il percorso sia lungo e costoso – forse quanto per una coppia eterosessuale, ma non ho informazioni in merito -.
In Italia ha suscitato molto scalpore la decisione della Cassazione – l’ultimo grado di giudizio – di lasciare ad una madre omosessuale l’affidamento del proprio figlio, anziché darlo al padre. La situazione specifica era decisamente più complicata, ma la decisione è epocale per l’Italia.
Speriamo che sia la prima di una lunga serie.

|Aria|

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A tutta salute

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, cominciano ad arrivare i bilanci definitivi delle tasse dell’anno precedente e i prospetti per l’anno futuro dell’assicurazione sanitaria. Complessivamente una bella batosta, sia per il passato che per il futuro e per il presente, dato che nel primo caso il termine di pagamento è la fine dell’anno in corso.
Mi spiego meglio. Dato che Ste ed io viviamo insieme possiamo richiedere un rimborso unico (zorgtoeslag) sulle spese sanitarie sostenute (da entrambi) durante l’anno precedente e non coperte dall’assicurazione sanitaria.
Il Belastingdienst (l’organo che si occupa di tasse e materie fiscali) restituisce una cifra – generalmente abbastanza alta – in base alla dichiarazione dei richiedenti, in circa 6 mesi. Durante l’anno vengono comunicate le revisioni alla dichiarazione – e quindi alla cifra – e verso la fine dell’anno il Belastingdienst comunica il verdetto definitivo: la restituzione parziale ma sostanziosa della suddetta cifra.
Continuo a non capire perché dare e poi chiedere indietro, anziché attendere qualche mese in più e dare (o non) il rimborso previsto. L’unica motivazione – piuttosto debole – che ho trovato è far girare l’economia: quando ricevi i soldi li spendi, o ne guadagni gli interessi dal versamento in un conto risparmio. Solo nel secondo caso, però, sarà abbastanza semplice restituire la cifra ottenuta in anticipo.

L’assicurazione sanitaria è una questione piuttosto spinosa sia per gli stranieri che per gli stessi olandesi.
Innanzitutto perché è obbligatoria per chiunque risieda nei Paesi Bassi e, tendenzialmente, non copre mai gli effettivi servizi sanitari usufruiti e non. Però, da quello che ne so, ogni nascituro usufruisce dell’assicurazione sanitaria della madre fino alla maggiore età; dal compimento del 18° anno, il/la ragazzo/a deve aprirsi una propria assicurazione sanitaria.
Ogni mese l’agenzia assicurativa preleva una quota dal conto in banca; il premio varia in base al tipo di copertura sanitaria (dalla ‘base’, che prevede i servizi di emergenza ospedaliera ed il medico di base, alla più ‘specializzata’, che include molteplici visite specialistiche) e rimane fisso per tutto l’anno.
Nel caso di esami ospedalieri e/o di acquisto di farmaci prescritti dal medico, al momento non si paga nulla e il conto viene addebitato all’agenzia. In un paio di settimane la compagnia assicurativa comunica l’importo della spesa e che questo verrà aggiunto ed addebitato al conto del mese successivo. Questa procedura è attiva fino al raggiungimento di una spesa annuale (il cosiddetto eigen risico, una franchigia) di 220€; se ci sono delle spese ulteriori, se ne fa carico solamente la compagnia assicurativa.
L’eigen risico può variare di anno in anno previa comunicazione scritta. La nostra breve testimonianza è che in 4 anni ‘assicurati’, l’aumento è stato del 212%! Dato che di tanto in tanto aumenta anche il premio mensile, il risultato è che tutti pagano di più l’assicurazione e chi necessita di poche cure ospedaliere o alcuni farmaci – al di sotto della franchigia annuale -, deve pagarli di tasca propria in aggiunta al premio.
L’ultima comunicazione della mia compagnia assicurativa è il solito prospetto per l’anno prossimo. Fortunatamente non verrà alzato il premio mensile, ma in compenso la franchigia sarà portata a 350€ per tutto il 2013.

|Aria|

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Risposte in clima estivo

A chi pensa che il nostro agosto olandese sia improduttivo, posso confermare che lo è solo per quel che riguarda il blog.
La vita (e anche l’altra sua faccia.. arrivederci, Juno..) continua a scorrere, forse anche più freneticamente qui al Nord, dove fa freddo.
Voi, che mentre leggete vi suda la mano sul mouse, potete capire cosa significhi stare all’incirca alla metà dei gradi nei quali vi trovate attualmente.

Per rispettare il vostro clima vacanziero, ho pensato di rispondere alle vostre domande. Ho raccolto i dati della statistica dell’ultimo mese dei termini di ricerca più utilizzati per arrivare al blog (alcuni un po’ bizzarri, devo dire..) e cercherò di dare le risposte, o gli strumenti per arrivarci.
Chissà che non venga soddisfatta anche la curiosità di altri.

Tempi di consegna dall’Italia all’Olanda
Dipende dal tipo di carico e dalla modalità di trasporto, che generalmente è su gomma o per via aerea (nei casi di spedizioni espresse). Da quello che ne so io (che non sono l’esperta di casa però), le maggiori difficoltà si riscontrano nelle aree remote, quelle zone difficilmente raggiungibili sia in partenza che in arrivo; una volta che il carico è arrivato ad un centro di smistamento e viene rispedito, il mandante dovrebbe ricevere un codice per seguire il percorso della spedizione. Il tempo può variare dai 3 ai 15 giorni lavorativi.
Una agenzia di logistica, o azienda di spedizioni/trasporti, può fornire dei dati molto più dettagliati.

Per chi ha dei dubbi sulla geografia in generale, ci sono diversi siti che si possono consultare (ad esempio maps di Google), per non parlare dei cari vecchi atlanti ‘in carta e rilegatura’.
Nel caso specifico, nel link c’è una cartina dei Paesi Bassi con le principali città: http://www.cittacapitali.it/europa/olanda/cartina-paesi-bassi.htm

Informazioni su percorrenze dei treni olandesi e rispettivi costi
Il sito delle Nederlandse Spoorwegen (NS, Ferrovie Olandesi) è accessibile anche in inglese ed è aggiornato praticamente in tempo reale: http://ns.nl/

L’assicurazione sanitaria (zorgverzekering) è un tema delicato, in Olanda, ed anche molto variabile.
È sempre possibile che ci siano delle nuove direttive, quindi bisogna informarsi seriamente e per tempo.
Da quello che so, dall’anno scorso qualunque cittadino della comunità europea, che sia entro i 3 mesi di permanenza presso un altro stato comunitario, ha il diritto di avvalersi della copertura sanitaria prevista dallo stato di cittadinanza, ovvero della propria tessera sanitaria.
Nel caso in cui il cittadino europeo sia residente nei Paesi Bassi, allora credo che sia necessario ufficializzare la posizione sanitaria, ma dovrei verificare esattamente la questione.

Per trovare le traduzioni di alcune parole (diffidate se dovete tradurre un’intera frase), ci sono diversi traduttori online: translate di Google, o quello di Bing.
A mio avviso, è sempre meglio utilizzare un dizionario (come l’atlante, vedi sopra) bilingue per cominciare e poi optare per un monolingue.
In Olanda, tutti gli insegnanti mi hanno consigliato i van Dale.

Il cibo olandese è piuttosto vario, perché gli stessi olandesi riconoscono che la loro terra offre poco per sperimentare tanto. Apprezzano molto le cucine etniche: credo che ad Amsterdam non ne manchi una!
Gli olandesi impazziscono per la appeltaart (= torta di mele, sempre con cannella), che considerano un po’ il loro prodotto d’esportazione, come la birra Heineken e il kaas (= formaggio), di cui si considerano veri intenditori.
Difficile non trovare qualche soep (= zuppa), fatta con qualunque ortaggio, e i mitici broodjes (= panini), imbottiti un po’ di tutto a scelta, freddi o passati al forno.
Nel periodo invernale, un piatto ‘domenicale’ è lo stamppot (= stufato), generalmente di patate e qualche altra verdura, arricchito da un bradworst (= salsiccia), una specie di enorme würstel affumicato.
Per festeggiare Sinterklaas (= San Nicolò, il 5 dicembre), in casa si fa una torta, preparata con molto burro, cannella e altre spezie e un po’ di frutta secca.
Immancabili in ogni città e aperti tutto l’anno, i baracchini che vendono patatine fritte al cartoccio, da passeggio (raramente sono provvisti di tavoli o sedie).
Nononstante i supermercati siano molto forniti, non sempre si trovano le famose grandi marche italiane; per ovviare a questo, è possibile reperire qualcosa nei negozi di alimentari turchi, o presso una filiale di qualche grande catena europea.

Buone vacanze!

|Aria|

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Una strana proposta

Tra la posta ho trovato una lettera dell’assicurazione sanitaria indirizzata a me. Da quando abbiamo stipulato l’assicurazione sanitaria, non ho ricevuto comunicazioni via posta se non per confermarmi l’avvenuta iscrizione; abbastanza strano quindi ricevere questa lettera. Chissà perché ho subito pensato che mi chiedessero dei soldi (il solito pregiudizio tipicamente italiano..?). In un certo senso era vero.

Non ho voluto approfondire l’intero contenuto della lettera, ma la sostanza era che mi offrivano gentilmente di usufruire di una speciale ‘promozione’, con una piccola aggiunta alla solita quota mensile, per riservarmi la cremazione.
Ora, io posso capire che ciascuno ha il proprio lavoro e deve essere rispettato, ma è così difficile attendere l’evolversi degli eventi senza precederli forzatamente?!
Sarà perché ho trent’anni, ma non mi sono ancora posta la questione di come o dove essere sepolta. E i simpatici signori dell’assicurazione sanno benissimo la mia età.. Gentilezza? Zelo? Crisi delle cremazioni?

|Aria|

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nuvole pesanti

Ringrazio innanzitutto l’entità ultraterrena che si è alzata dal mio umore, sul quale era rimasta seduta (a momenti distesa) per più di una settimana. Sono stati giorni tristi, che mi hanno tenuto lontano dal blog e dai contatti in genere, nuvole pesanti e scure sembravano accompagnarmi dovunque andassi.
Uno spropositato senso di nostalgia. Un senso di solitudine, amplificato dai cambiamenti di questo ultimo periodo: io e Aria ci vediamo soltanto un paio di ore al giorno, lavorando lei di mattina e io di pomeriggio. Per fortuna il weekend è ancora nostro e ci permette di ricaricarci, ma lo shock del distacco in terra straniera è stato notevole.
Comunque tutto è passato e mi sento di nuovo entusiasta e combattivo, grazie anche ad Aria che ha saputo starmi vicino, rassicurandomi su certezze che nemmeno lei può avere.
Non siamo soliti parlare troppo di sentimenti su questo spazio sul web, ma sarebbe ipocrita far sembrare tutto sempre una passeggiata, sebbene godiamo spesso di buon umore.

Tutto procede tranquillo, da ieri abbiamo l’assicurazione sanitaria olandese, un altro passo verso la regolarizzazione della nostra posizione qui. Non sono soldi che diamo volentieri, abituati alla gratuità del servizio italiano, ma sembra almeno che la qualità sia all’altezza del costo mensile. Speriamo di non averne bisogno, in ogni caso.

Al golf tutto normale, la nuova gestione dimostra di puntare molto sulla qualità e l’estetica, tanto che finalmente non vedo più solo etti di burro che si dibattono in una pentola rovente prima di avvolgere tranci di carne e dadi in polvere rivitalizzati con acqua bollente. Ora vedo cremine preparate sul momento, dessert da fotografia, pane fatto “in casa” e mille decorazioni curiose.
Il nuovo capo serve ai tavoli in giacca e cravatta in un ambiente illuminato da candele e luci soffuse, il gestore precedente se ne andava alle 17 e non toccava nemmeno una posata.
Rex è scappato. Doveva lavorare al golf sabato e domenica, ma è scomparso dai radar. Qualche maligno lo crede scappato in cerca della sua vecchia padrona, trovato il portone della gabbia chiuso male. Di sicuro c’è che sono andato io a farmi qualcuna delle sue ore domenica scorsa. Speriamo si presenti in fretta un sostituto perché la domenica ha riacquistato per me l’intoccabilità che aveva ai tempi della scuola e intendo rifiutare proposte domenicali. In ogni caso devo riconoscere che B., il nuovo boss, è stato molto corretto e mi ha ringraziato più volte per il favore fatto loro in quell’occasione.

Ieri, consegnando la posta, mi sento chiamare da qualcuno alle mie spalle. Mi volto e vedo il mio vecchio capo dei giornali in consegna. Mi chiede come sto, perché non lavoro più con loro, mi racconta che la morosa portava le lettere per DHL come me, ma che ora non le porta più, non è neanche più sua morosa ed è fuggita con un altro in una regione a est. Conclude il racconto non richiesto sulla sua vita rassicurandomi sul fatto che ora ha un’altra donna. Mi augura succes e ritorniamo entrambi a lavorare. Rimango allibito per la quantità di parole, ma altrettanto per il piacevole incontro con quello che è stato il mio primo datore di lavoro qui in Olanda. Non è da troppo che siamo qui, ma è già un po’ storia, no?

Ora vado a fare qualcosa da mangiare per affrontare poi l’ultimo pomeriggio pre weekend al golf, prima di due giorni di relax!
E le nuvole pesanti sono ormai all’orizzonte, viste da dietro mentre se ne vanno.

|Ste|

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