Il piccolo folaghino

Credo che i più attenti abbiano già capito che in Olanda mi sono innamorata.
Ste non è geloso, perché sa che il mio è un sentimento puro e non ricambiato.
Solo in Olanda ho visto le folaghe (http://it.wikipedia.org/wiki/Folaga) e, in poco tempo, le ho trovate simpatiche per il loro verso; poi ho osservato il loro comportamento e le ho trovate forti, tenaci e piuttosto indipendenti dal gruppo. E mi sono proprio piaciute!! Oggi mi sento un po’ la loro ambasciatrice.
Non credo che questo animale sia in grado di volare, non ne ho mai visto uno farlo. Sta generalmente in acqua, nuota, cammina e, alle volte, si aiuta con le alette negli spostamenti a pelo d’acqua.
Nonostante le folaghe siano di dimensioni inferiori rispetto alle anatre, loro compagne d’acqua, si fanno rispettare; forse perché il loro becco è più appuntito di quello delle anatre. Inoltre, le folaghe sono molto testarde e più intelligenti delle anatre: se le possibilità di recuperare del cibo, nel gruppo misto che si forma, sono basse, le folaghe non si spostano nemmeno; spendono meno energie possibili.
Quando nascono non sono molto più carine di quando sono adulte, ma il colore del becco cambia da rosso a bianco in proporzione all’età.

Vicino all’ufficio c’è un canale e ci passo accanto ogni mattina ed ogni pomeriggio. Il canale è affollato principalmente da anatre, c’è qualche folaga ed ogni tanto passa un gabbiano.
Fino a qualche settimana fa c’era una famigliola di folaghe: papà, mamma (non riesco ancora a distinguere i maschi dalle femmine) e 5 folaghini.
Poi, qualche settimana fa, è arrivato il freddo ed è comparsa la neve, ed il canale si è spopolato; c’era rimasta solo qualche anatra di passaggio.
Quando le temperature sono diventate più sopportabili (almeno sopra lo zero), hanno iniziato a ricomparire le anatre, ma non la famiglia di folaghe; è arrivato anche qualche gabbiano, le anatre sono aumentate, ma della famigliola nessuna traccia.
Qualche mattina fa, mi è sembrato di vedere qualcosa di diverso. Mi sono sporta quanto potevo e ho visto un folaghino in mezzo alle ormai numerose anatre. Nei giorni successivi ho controllato la situazione: sembra che ormai il folaghino sia stato adottato dal gruppo di anatre, nonostante forse non sia proprio benvoluto.

D’altronde, se non ricordo male, anche il brutto anatroccolo non era amato dalla famiglia adottiva.

|Aria|

1 Response so far »

  1. 1

    babboferro said,

    Le folaghe hanno acquistato la loro dignità per caso, come spesso succede in Natura:

    1. Non sono interessanti dal punto di vista alimentare (nelle uniche due ricette di piatti a base di folaghe [risotti] che ho trovato se ne butta via gran parte).

    2. La loro (modesta) stazza le rende un bersaglio difficile per i cacciatori.

    Gira un video su you tube dove la governatrice dell’Alaska Sarah Palin (repubblicana), in combriccola con guerriera compagnia, ha bisogno di circa sette colpi con un fucile di precisione per ammazzare un caribù (circa 80 kg) FERMO. Ne ha fatto pure una scena nel suo “reality show”. Orrendo, e figurati una folaga! I compagni di liceo all’epoca la chiamavano “il barracuda”, per la sua nota crudeltà.

    Con la sua passione per il/i “Tea party” – sorta di rinascita repubblicana che cerca consensi – confido che le affidino un “remake” nella “Signora omicidi” (The Lady killers) del 1955, con un impareggiabile Alec Guinnes. Con sorte diversa, però.


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